COMMENTO AI RISULTATI
Il monitoraggio effettuato da febbraio a settembre 2003, ha permesso un parziale confronto con i valori
di PTS rilewvati dalle reti di rilevamento dei cementifici e una prima, seppur parziale, valutazione della
concentrazione di inquinanti emessi dagli stabilimenti e non monitorati dalle reti private negli stessi
siti.
I valori ottenuti sono stati confrontati con i limiti previsti dal recente Decreto Ministeriale 2 aprile 2002
n.60 di recepimento delle direttive europee 99/30/CE e 00/69/CE (*) relative ai valori limite di qualità
dell’aria ambiente per il biossido di zolfo (SO2), il biossido di azoto (NO2), le particelle sospese
(PM10), il piombo (Pb), il monossido di carbonio (CO),.
Dall’analisi puntuale dei diversi inquinanti, con la doverosa segnalazione che limiti e soglie di
valutazione sono riferiti a periodi di monitoraggio di un anno, si può comunque desumere alcune
considerazione per i vari inquinanti:
Biossido di Zolfo (SO2) - le concentrazioni in aria sono risultate contenute nei siti di Semonte
e Ghigiano basso (Fattoria) entro i limiti individuati dal DM 60/2002 “ e anche più basse della
soglia di valutazione inferiore. Nel sito di Ghigiano Alta invece oltre ad avere ripetuti valori
alti delle medie orarie, pur rispettando i limiti si hanno superamento della soglia di valutazione
inferiore e valori prossimi alla soglia di valutazione superiore.
Biossido di Azoto (NO2) – i valori sono entro i limiti sia per la media globale che per la media
oraria, in tutti i siti; ma mentre per la media globale si supera la soglia di valutazione inferiore
in località Semonte ( sito influenzato anche da traffico autoveicolare ) per la media oraria si
supera la soglia inferiore in località Ghigiano alta (poco influenzata da traffico).
Monossido di Carbonio (CO) – i valori sono entro i limiti e al di sotto della soglia di
valutazione inferiore.
Particolato PM10 – questo parametro presenta valori più alti in località Semonte dove non si
possono esprimere valutazioni sui limiti per il breve periodo di monitoraggio, comunque la
postazione è influenzata per questo parametro dalla vicina strada e dalla polverosità del
piazzale in cui è collocata. Per quanto riguarda Ghigiano bassa e Ghigiano alta ( e soprattutto
per questa) non si hanno visibili influenze sulla concentrazione di questo parametro da parte
delle cementerie.
Le considerazioni fin qui svolte portano alla necessità di un ripensamento delle reti di monitoraggio
attorno ai cementifici che sia più rispondenti in termini di parametri che di posizionamento.
(*) Il decreto stabilisce per tutti gli inquinanti Limiti, Margini di Tolleranza, Soglie di Valutazione
superiori ed inferiori, che individuano regimi diversi di controllo della qualità dell’aria ambiente:

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OMMENTO
Via Pievaiola San Sisto – 06132 – Perugia – Tel 075 515961 / Fax 075 51596354 / E mail:dipartimento.pg@arpa.umbria.it
Sede Legale – Via Pievaiola San Sisto - 06132 – Perugia – Tel.075 515961 / Fax 075 51596235
E mail:arpa@arpa.umbria.it– web: www.arpa.umbria.it C.F.94086960542 – P.IVA 02446620540
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Valori Superiori ai Limiti e Margini di Tolleranza:
Predisposizione di piani di risanamento
sottoposti alla CEE.
Valori superiori al Limite: Predisposizioni di piani di risanamento non sottoposti al vaglio CEE.
Valori Inferiori al Limite: Predisposizione di piani di mantenimento
Valori compresi tra la Soglia di Valutazione Superiore e il Limite:
Valutazione della qualità
dell’aria ambiente solo attraverso misure
Valori compresi tra le Soglie di Valutazione Superiore e Inferiore:
Valutazione della qualità
dell’aria ambiente attraverso misure e tecniche di modellizzazione.
Valori Inferiori alla Soglia di Valutazione Inferiore:
Valutazione della qualità dell’aria
ambiente soltanto con tecniche di modellizzazione o stime oggettive.
COMMENTO AI RISULTATI
Il monitoraggio effettuato da febbraio a settembre 2003, ha permesso un parziale confronto con i valori
di PTS rilewvati dalle reti di rilevamento dei cementifici e una prima, seppur parziale, valutazione della
concentrazione di inquinanti emessi dagli stabilimenti e non monitorati dalle reti private negli stessi
siti.
I valori ottenuti sono stati confrontati con i limiti previsti dal recente Decreto Ministeriale 2 aprile 2002
n.60 di recepimento delle direttive europee 99/30/CE e 00/69/CE (*) relative ai valori limite di qualità
dell’aria ambiente per il biossido di zolfo (SO2), il biossido di azoto (NO2), le particelle sospese
(PM10), il piombo (Pb), il monossido di carbonio (CO),.
Dall’analisi puntuale dei diversi inquinanti, con la doverosa segnalazione che limiti e soglie di
valutazione sono riferiti a periodi di monitoraggio di un anno, si può comunque desumere alcune
considerazione per i vari inquinanti:
Biossido di Zolfo (SO2) - le concentrazioni in aria sono risultate contenute nei siti di Semonte
e Ghigiano basso (Fattoria) entro i limiti individuati dal DM 60/2002 “ e anche più basse della
soglia di valutazione inferiore. Nel sito di Ghigiano Alta invece oltre ad avere ripetuti valori
alti delle medie orarie, pur rispettando i limiti si hanno superamento della soglia di valutazione
inferiore e valori prossimi alla soglia di valutazione superiore.
Biossido di Azoto (NO2) – i valori sono entro i limiti sia per la media globale che per la media
oraria, in tutti i siti; ma mentre per la media globale si supera la soglia di valutazione inferiore
in località Semonte ( sito influenzato anche da traffico autoveicolare ) per la media oraria si
supera la soglia inferiore in località Ghigiano alta (poco influenzata da traffico).
Monossido di Carbonio (CO) – i valori sono entro i limiti e al di sotto della soglia di
valutazione inferiore.
Particolato PM10 – questo parametro presenta valori più alti in località Semonte dove non si
possono esprimere valutazioni sui limiti per il breve periodo di monitoraggio, comunque la
postazione è influenzata per questo parametro dalla vicina strada e dalla polverosità del
piazzale in cui è collocata. Per quanto riguarda Ghigiano bassa e Ghigiano alta ( e soprattutto
per questa) non si hanno visibili influenze sulla concentrazione di questo parametro da parte
delle cementerie.
Le considerazioni fin qui svolte portano alla necessità di un ripensamento delle reti di monitoraggio
attorno ai cementifici che sia più rispondenti in termini di parametri che di posizionamento.
(*) Il decreto stabilisce per tutti gli inquinanti Limiti, Margini di Tolleranza, Soglie di Valutazione
superiori ed inferiori, che individuano regimi diversi di controllo della qualità dell’aria ambiente:

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Valori Superiori ai Limiti e Margini di Tolleranza:
Predisposizione di piani di risanamento
sottoposti alla CEE.
Valori superiori al Limite: Predisposizioni di piani di risanamento non sottoposti al vaglio CEE.
Valori Inferiori al Limite: Predisposizione di piani di mantenimento
Valori compresi tra la Soglia di Valutazione Superiore e il Limite:
Valutazione della qualità
dell’aria ambiente solo attraverso misure
Valori compresi tra le Soglie di Valutazione Superiore e Inferiore:
Valutazione della qualità
dell’aria ambiente attraverso misure e tecniche di modellizzazione.
Valori Inferiori alla Soglia di Valutazione Inferiore:
Valutazione della qualità dell’aria
ambiente soltanto con tecniche di modellizzazione o stime oggettive.
COMMENTO AI RISULTATI
Il monitoraggio effettuato da febbraio a settembre 2003, ha permesso un parziale confronto con i valori
di PTS rilewvati dalle reti di rilevamento dei cementifici e una prima, seppur parziale, valutazione della
concentrazione di inquinanti emessi dagli stabilimenti e non monitorati dalle reti private negli stessi
siti.
I valori ottenuti sono stati confrontati con i limiti previsti dal recente Decreto Ministeriale 2 aprile 2002
n.60 di recepimento delle direttive europee 99/30/CE e 00/69/CE (*) relative ai valori limite di qualità
dell’aria ambiente per il biossido di zolfo (SO2), il biossido di azoto (NO2), le particelle sospese
(PM10), il piombo (Pb), il monossido di carbonio (CO),.
Dall’analisi puntuale dei diversi inquinanti, con la doverosa segnalazione che limiti e soglie di
valutazione sono riferiti a periodi di monitoraggio di un anno, si può comunque desumere alcune
considerazione per i vari inquinanti:
Biossido di Zolfo (SO2) - le concentrazioni in aria sono risultate contenute nei siti di Semonte
e Ghigiano basso (Fattoria) entro i limiti individuati dal DM 60/2002 “ e anche più basse della
soglia di valutazione inferiore. Nel sito di Ghigiano Alta invece oltre ad avere ripetuti valori
alti delle medie orarie, pur rispettando i limiti si hanno superamento della soglia di valutazione
inferiore e valori prossimi alla soglia di valutazione superiore.
Biossido di Azoto (NO2) – i valori sono entro i limiti sia per la media globale che per la media
oraria, in tutti i siti; ma mentre per la media globale si supera la soglia di valutazione inferiore
in località Semonte ( sito influenzato anche da traffico autoveicolare ) per la media oraria si
supera la soglia inferiore in località Ghigiano alta (poco influenzata da traffico).
Monossido di Carbonio (CO) – i valori sono entro i limiti e al di sotto della soglia di
valutazione inferiore.
Particolato PM10 – questo parametro presenta valori più alti in località Semonte dove non si
possono esprimere valutazioni sui limiti per il breve periodo di monitoraggio, comunque la
postazione è influenzata per questo parametro dalla vicina strada e dalla polverosità del
piazzale in cui è collocata. Per quanto riguarda Ghigiano bassa e Ghigiano alta ( e soprattutto
per questa) non si hanno visibili influenze sulla concentrazione di questo parametro da parte
delle cementerie.
Le considerazioni fin qui svolte portano alla necessità di un ripensamento delle reti di monitoraggio
attorno ai cementifici che sia più rispondenti in termini di parametri che di posizionamento.
(*) Il decreto stabilisce per tutti gli inquinanti Limiti, Margini di Tolleranza, Soglie di Valutazione
superiori ed inferiori, che individuano regimi diversi di controllo della qualità dell’aria ambiente:

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Valori Superiori ai Limiti e Margini di Tolleranza:
Predisposizione di piani di risanamento
sottoposti alla CEE.
Valori superiori al Limite: Predisposizioni di piani di risanamento non sottoposti al vaglio CEE.
Valori Inferiori al Limite: Predisposizione di piani di mantenimento
Valori compresi tra la Soglia di Valutazione Superiore e il Limite:
Valutazione della qualità
dell’aria ambiente solo attraverso misure
Valori compresi tra le Soglie di Valutazione Superiore e Inferiore:
Valutazione della qualità
dell’aria ambiente attraverso misure e tecniche di modellizzazione.
Valori Inferiori alla Soglia di Valutazione Inferiore:
Valutazione della qualità dell’aria
ambiente soltanto con tecniche di modellizzazione o stime oggettive.
COMMENTO AI RISULTATI
Il monitoraggio effettuato da febbraio a settembre 2003, ha permesso un parziale confronto con i valori
di PTS rilewvati dalle reti di rilevamento dei cementifici e una prima, seppur parziale, valutazione della
concentrazione di inquinanti emessi dagli stabilimenti e non monitorati dalle reti private negli stessi
siti.
I valori ottenuti sono stati confrontati con i limiti previsti dal recente Decreto Ministeriale 2 aprile 2002
n.60 di recepimento delle direttive europee 99/30/CE e 00/69/CE (*) relative ai valori limite di qualità
dell’aria ambiente per il biossido di zolfo (SO2), il biossido di azoto (NO2), le particelle sospese
(PM10), il piombo (Pb), il monossido di carbonio (CO),.
Dall’analisi puntuale dei diversi inquinanti, con la doverosa segnalazione che limiti e soglie di
valutazione sono riferiti a periodi di monitoraggio di un anno, si può comunque desumere alcune
considerazione per i vari inquinanti:
Biossido di Zolfo (SO2) - le concentrazioni in aria sono risultate contenute nei siti di Semonte
e Ghigiano basso (Fattoria) entro i limiti individuati dal DM 60/2002 “ e anche più basse della
soglia di valutazione inferiore. Nel sito di Ghigiano Alta invece oltre ad avere ripetuti valori
alti delle medie orarie, pur rispettando i limiti si hanno superamento della soglia di valutazione
inferiore e valori prossimi alla soglia di valutazione superiore.
Biossido di Azoto (NO2) – i valori sono entro i limiti sia per la media globale che per la media
oraria, in tutti i siti; ma mentre per la media globale si supera la soglia di valutazione inferiore
in località Semonte ( sito influenzato anche da traffico autoveicolare ) per la media oraria si
supera la soglia inferiore in località Ghigiano alta (poco influenzata da traffico).
Monossido di Carbonio (CO) – i valori sono entro i limiti e al di sotto della soglia di
valutazione inferiore.
Particolato PM10 – questo parametro presenta valori più alti in località Semonte dove non si
possono esprimere valutazioni sui limiti per il breve periodo di monitoraggio, comunque la
postazione è influenzata per questo parametro dalla vicina strada e dalla polverosità del
piazzale in cui è collocata. Per quanto riguarda Ghigiano bassa e Ghigiano alta ( e soprattutto
per questa) non si hanno visibili influenze sulla concentrazione di questo parametro da parte
delle cementerie.
Le considerazioni fin qui svolte portano alla necessità di un ripensamento delle reti di monitoraggio
attorno ai cementifici che sia più rispondenti in termini di parametri che di posizionamento.
(*) Il decreto stabilisce per tutti gli inquinanti Limiti, Margini di Tolleranza, Soglie di Valutazione
superiori ed inferiori, che individuano regimi diversi di controllo della qualità dell’aria ambiente:

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Via Pievaiola San Sisto – 06132 – Perugia – Tel 075 515961 / Fax 075 51596354 / E mail:dipartimento.pg@arpa.umbria.it
Sede Legale – Via Pievaiola San Sisto - 06132 – Perugia – Tel.075 515961 / Fax 075 51596235
E mail:arpa@arpa.umbria.it– web: www.arpa.umbria.it C.F.94086960542 – P.IVA 02446620540
26
Valori Superiori ai Limiti e Margini di Tolleranza:
Predisposizione di piani di risanamento
sottoposti alla CEE.
Valori superiori al Limite: Predisposizioni di piani di risanamento non sottoposti al vaglio CEE.
Valori Inferiori al Limite: Predisposizione di piani di mantenimento
Valori compresi tra la Soglia di Valutazione Superiore e il Limite:
Valutazione della qualità
dell’aria ambiente solo attraverso misure
Valori compresi tra le Soglie di Valutazione Superiore e Inferiore:
Valutazione della qualità
dell’aria ambiente attraverso misure e tecniche di modellizzazione.
Valori Inferiori alla Soglia di Valutazione Inferiore:
Valutazione della qualità dell’aria
ambiente soltanto con tecniche di modellizzazione o stime oggettive.

Arpa ...e tempo perso.

 

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settembre 2003, ha permesso un parziale confronto con i valori di PTS rilevati dalle reti di rilevamento dei cementifici e una prima, seppur parziale, valutazione della concentrazione di inquinanti emessi dagli stabilimenti e non monitorati dalle reti private negli stessi siti.
I valori ottenuti sono stati confrontati con i limiti previsti dal recente Decreto Ministeriale 2 aprile 2002 n.60 di recepimento delle direttive europee 99/30/CE e 00/69/CE (*) relative ai valori limite di qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo (SO2), il biossido di azoto (NO2), le particelle sospese (PM10), il piombo (Pb), il monossido di carbonio (CO),.
Dall’analisi puntuale dei diversi inquinanti, con la doverosa segnalazione che limiti e soglie di
valutazione sono riferiti a periodi di monitoraggio di un anno, si può comunque desumere alcune
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• Biossido di Zolfo (SO2) - le concentrazioni in aria sono risultate contenute nei siti di Semonte
e Ghigiano basso (Fattoria) entro i limiti individuati dal DM 60/2002 “ e anche più basse della
soglia di valutazione inferiore. Nel sito di Ghigiano Alta invece oltre ad avere ripetuti valori
alti delle medie orarie, pur rispettando i limiti si hanno superamento della soglia di valutazione
inferiore e valori prossimi alla soglia di valutazione superiore.


• Biossido di Azoto (NO2) – i valori sono entro i limiti sia per la media globale che per la media
oraria, in tutti i siti; ma mentre per la media globale si supera la soglia di valutazione inferiore
in località Semonte ( sito influenzato anche da traffico autoveicolare ) per la media oraria si
supera la soglia inferiore in località Ghigiano alta (poco influenzata da traffico).
• Monossido di Carbonio (CO) – i valori sono entro i limiti e al di sotto della soglia di
valutazione inferiore.


• Particolato PM10 – questo parametro presenta valori più alti in località Semonte dove non si
possono esprimere valutazioni sui limiti per il breve periodo di monitoraggio, comunque la
postazione è influenzata per questo parametro dalla vicina strada e dalla polverosità del
piazzale in cui è collocata. Per quanto riguarda Ghigiano bassa e Ghigiano alta ( e soprattutto
per questa) non si hanno visibili influenze sulla concentrazione di questo parametro da parte
delle cementerie.


Le considerazioni fin qui svolte portano alla necessità di un ripensamento delle reti di monitoraggio
attorno ai cementifici che sia più rispondenti in termini di parametri che di posizionamento.
 

(*) Il decreto stabilisce per tutti gli inquinanti Limiti, Margini di Tolleranza, Soglie di Valutazione
superiori ed inferiori, che individuano regimi diversi di controllo della qualità dell’aria ambiente:
 

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