REGIONE
PUGLIA
Provincia
di Lecce
PIANO
INTERCOMUNALE
della
RETE degli ITINERARI CICLABILI
Legge 19 ottobre 1998, n° 366
Decreto del ministero dei Lavori Pubblici 30 novembre 1999, n° 557
Regolamento Regionale 13 settembre 2002, n° 6
Giugno 2003
Premessa
Il presente Piano
della Rete degli itinerari ciclabili frutto di uno studio cartografico
approfondito e di una esplorazione territoriale effettiva fa proprio lo spirito del Legge 19 ottobre
1998, n° 366 del Decreto del ministero dei Lavori Pubblici 30 novembre 1999, n°
557 e del Regolamento Regionale 13 settembre 2002, n° 6.
Il piano collega una
costa del Salento all’altra, cioè Santa Maria al Bagno( Gallipoli) ad Otranto
attraverso le città di Galatina e Maglie
con una serie di percorsi cittadini e rupestri (naturalistici)
utilizzabili sia dal turista che dall’abitante locale. Le due città dotate di un Piano del traffico sono anche collegate in rete ciclabile con
la città di Lecce. Questa rete di percorsi ciclabili si sviluppa nell’antica viabilità Romana e Messapica che vede
SOLETUM il baricentro del triangolo virtuale formato da RUDIE, YDRUNTUM e GALLIPOLIS (v.N.M.1992- studi e ricerche di A.L.Rizzo) Il piano si basa su
tre punti principali
1) alleggerire il traffico automobilistico su
percorsi di uso quotidiano fra punti strategici quali attrezzature di servizio
scolastico, attrezzature sanitarie e sportive ed insediamenti produttivi;
2) la
possibilità per il cittadino sempre più coscienti dei problemi ambientali di
usufruire di percorsi alternativi da percorrere in bicicletta non solo per
diletto ma anche e soprattutto per spostarsi quotidianamente da un luogo
all’altro senza l’utilizzo dell’automobile. ;
3) avvicinare il Salento all’Europa sia come conformazione viaria sia
come stile di vita.
Come si evince dal
piano qui allegato centri come Galatina e
Maglie sono ormai più vicini ai piccoli Comuni che li circondano e sono
raggiungibili in bicicletta da qualsiasi punto di entrata, diminuendo considerevolmente
il flusso di traffico automobilistico che si riversa quotidianamente in loco.
In nessun caso il presente Piano Intercomunale deve essere considerato
conflittuale o ripetitivo rispetto al Piano Provinciale. Infatti quest’ultimo
ribadisce più volte il suo intento di rendere più completo e attraente il
territorio salentino per i turisti abituati ad esplorare i luoghi visitati su
due ruote. È anche vero tuttavia che i due piani, pur avendo scopi diversi si
completano a vicenda e offrono insieme una copertrura più capillare del
territorio salentino. È opportuno
rilevare che il piano provinciale per il suo carattere turistico si sviluppa su
18 circuiti per la maggior parte dalla
forma circolare chiusa quindi lunghi e non diretti mentre il piano intercomunale
in oggetto privilegia i percorsi più brevi e più diretti in regola con il
decreto…..mettendo in rete i Comuni satelliti di Galatina e Maglie ed i due
Mari lo Ionio e l’Adriatico. Abbiamo preferitointeresare soprattutto la
viabilità minore, comunale e vicinale I percorsi provinciali si sviluppano in
gran parte sulle strade provinciali che
come si è visto con la realizzazione del percorso Le cesine non sono adatte se
non si allarga la carreggiata che prevede espropri e rendono la oggettiva fattibilitàmentree il reale utilizzo decreto comma .. si è preferito sviluppare la rete degli itinerari sulla
viabilità comunale, minore vicinale.La
rete degli itinerari ciclabili non è interamente da realizzare ex novo : anzi,
la massima parte degli itinerari è sin d’ora utilizzabile fatti salvi gli opportuni interventi di
sistemazione della sede.
Ogni percorso, inoltre
presenta almeno un ‘area di sosta adiacente alla viabilità ordinaria, idonea
non solatanto al ristoro dell’utenza, ma anche all’intermodalità con altri
mezzi di trasporto ( veicoli privati o pubblici).
Dati sui flussi ciclistici
Negli ultim anni è stato rilevato sul territorio del centro
Salento un deciso incremento dell’uso della bicicletta. Basti pensare
all’enorme partecipazione della popolazione alle numerose “Biciclettate”
passeggiate in bicicletta che si susseguono durante l’anno tra la città di
Galatina e Maglie, Soleto, Sogliano, Corigliano, Zollino, Sternatia, ecc. ai
progetti curriculari dell’Istituti Comprensivi
fenomeno è dovuto senza dubbio alla crescita della coscienza ambientale
del cittadino ma anche alla comodità dell’uso di un veicolo a costo zero che
non viene fermato ne dal traffico ne dalla mancanza di parcheggi. L’assenza di
sistemi di sicurezza per i ciclisti immersi
in un traffico sempre più caotico ha
portato alla limitazione dell’uso delle due ruote soprattutto alle passeggiate
organizzate nello occasioni speciali con la chiusura l traffico dei percorsi
viari interessati. Secondo uno studio effettuato dal Comitato Genitori
dell’Istituto Comprensivo del Comune di Soleto l’80% dei genitori condurrebbe i
propri figli a scuola in bicicletta. Il centro Sportivi e la vicine città di
Galatina…… risultano interessate da un flusso sempre in aumento soprattutto
negli ultimi anni di cittadini ma anche di turisti che raggiungono queste mete
un bicicletta nonostante la periclosità dei percorsi. A causa del traffico
intenso.
Itinerari ciclabili (Lunghezza dei tracciati)
Gli itinerari
ciclabili sono stati individuati attraverso un’analisi comparata tra i
percorsi esistenti e i poli urbani che
spontaneamente i cittadini raggiungono giornalmente. Alcune strade provinciali
Indispensabili la
viabilità comunale, minore e vicinale e le attrezzature di servizio scolastico,
inseiamnetiproduttivi, attrezzature sanitarie e sportive, i mercati gli edifici
di culto i centri storici le stazioni ferroviarie.
I centri o poli di
atrrazione :
1) La città di
Galatina le sue frazioni ed i Comuni limitrofi Aradeo Seclì Sogliano cutrofiano
2) Il comune di Soleto
ed il suo circondario la Grecìa salentina e
3) la città di Maglie
Le sue frazioni d i comuni limitrofi Cursi Muro Scorano
l’arteria principale di collegamento Mare
Ionio,Santa maria al Bagno (Gallipoli) Galatone,Galatina,Soleto (svincolo per
la vicinale per Lecce,Coriglianod’Otranto,Maglie, Muro Leccese, Giurdignano,
OtrantoMare Adriatico.
IONIO Santa Maria al
Bagno km 0.00
Galatone km 6
GALATINA Km 15
SOLETO Km 18
San Donato km
(Soleto- Galatina,138 Soleto-Sogliano,
Soleto-Martano, Soleto-Corigliano,244 Soleto-San Donato-Lecce), la viabilità
minore strade vicinali, la extramurale
ed il viale di circonvallazione e la viabilità comunale. Punto di partenza
degli itinerari (Lu Cupone) Giardini Comunali.
Le scuole pubbliche di Galatina, il complesso ospedaliero di
Galatina, servizi di Galatina, il
centro storico di Galatina (antica via messapica15 km per il mare ionio), la
stazione delle ferrovie di Soleto, il convento dei frati Cappuccini i giardini
pubblici, il centro sportivo polivalente, le suole pubbliche, i centri storici
di Sternatia,Corigliano(antica Via Traiana 30 km per porto
Badisco),Sogliano,Zollino (antica via messapica20 km per il mare
adriatico),Martano,Castrignano,San Donato ( antica via traiana15 km per Lecce),
Galugnano.
Dal Centro Storico di
Soleto (Giardini Comunali) a Galatina(confine comunale)
1- S.C. Campanile di Soleto- San Biagio
(gran parte della strada è andata perduta per sempre)
2- S.P.
n° Soleto-Galatina m. 2.050 + m
1.300 S.P.
3- S.C. masseria la Grottella/fiera di
Galatina m. 300 b) m.700 c) m
400d)
4- S.C. masseria Colaviva
5-S.C.
Zollino m 1.000 d) m 1.500 c)
m 400 b)
6- Oliveto
7- S.C. cappella la Madonnina Licei
scientifico ecc. m.1.000
8- S.C. masseria li Piani m.
Dal centro storico di
Soleto a Sogliano
9-S.C. masseria Angelici m.
10-S.P n° Soleto-Sogliano.
Dal centro storico di
Soleto al centro storico di Corigliano
11-S.C. Murica m 2.500
c) 300 d)
Dal centro storico di
Soleto al centro storico di Castrignano
12- S.C. Pecorarea
13 -S.P. n° Soleto- Corigliano
Dal centro storico di
Soleto al Santuario Madonna di Loreto e
Martano
2.600 c) m 1.300 b)
14-
S.P. n° Soleto-Martano
Dal centro storico di
Soleto al centro storico di Zollino
15- S.C.
……………………
Dal centro storico di
Soleto al centro storico di Sternatia
16-S.C.
m 1.900 c)…..
Dal centro storico di
Soleto al centro storico d Galugnano
17- S.C………………………..
Dal centro storico di
Soleto al centro storico di San Donato e Lecce
18- S.P. n° 244 Lacco del Craparo m 4.000
b).
19-Stazione F.S.E.
Giardini Pubblici Centro storico Scuole Elementari Frati cappuccini Scuole
medie e materne, ASL, di Soleto, centro sportivo Polivalente
m 1.200
Priorità e tempi di realizzazione
Dalle analisi dei percorsi e dei flussi effettuati risulta la seguente priorità :
1) n° 19 Corsia riservata/Sede propria/percorso
promiscuo pedonale e ciclabile
2) n° 7 Corsia riservata/Sede propria/percorso
promiscuo ciclabile e veicolare
3) n° 15
percorso promiscuo ciclabile e veicolare
4) n° 2 Corsia riservata/Sede propria
5) n° 3 percorso promiscuo ciclabile e
veicolare
6) n°11 percorso promiscuo ciclabile e
veicolare
7) n° 18 percorso promiscuo ciclabile e
veicolare Corsia riservata
8) n° 16 percorso promiscuo ciclabile e
veicolare e sede propria
9) n° 17
10) n°14 sede propria(già realizzata) sede
riservata
Interventi da realizzare
19 - Stazione F.S.E, Giardini Pubblici, Centro storico(extramurale),
Scuole Elementari, Frati Cappuccini, Scuole Media e Materna, ASL, Centro
Sportivo Polivalente.
7- S.C. cappella la
Madonnina Licei scientifico ecc. m.
Dal centro storico di
Soleto al centro storico di Zollino
15- S.C.
……………………
2- S.P. n° Soleto-Galatina
m.
3- S.C. masseria la Grottella/fiera di Galatina m.
Dal centro storico di
Soleto al centro storico di Corigliano
11-S.C. Murica
Dal centro storico di
Soleto al centro storico di San Donato e Lecce
18-
S.P. n° 244
Dal centro storico di Soleto al centro
storico di Sternatia
17- S.C………………………..
Dal centro storico di
Soleto al Santuario Madonna di Loreto e
Martano
14- S.P. n° Soleto-Martano
Tipologia : Corsia riservata/Sede propria
Lunghezza :
Corsia riservata
Sede propria
Percorsi promiscui
Gli altri interventi
da realizzare previsti nel “ Piano”
Oltre alla
realizzazione degli itinerari ciclabili e delle relative opere
infrastrutturali, il presente “Piano” include altri interventi finalizzati al
conseguimento degli obiettivi indicati dalla Legge n° 366
In particolare, il
programma prevede:
!. Interventi
promozionali, quali la redazione di cartografia specializzata e di altro
materiale divulgativo, cartaceo e non. Tra l’altro, sarà creato un CD-ROM interattivo
che consentirà di “entrare” nei circuiti.
2. Una serie di
interventi di sensibilizzazione, quali lo svolgimento di conferenze, attività
culturali e di iniziative educative, atte a promuovere la conversione al trasporto motorizzato a quello ciclistico.
Sarà studiata da parte
dell’Ente, infine, la realizzazione di protocolli d’intesa con le ferrovie del
Sud-Est per promuovere l’intermodalità tra la bicicletta e il treno: in
particolare in aderenza al disposto legislativo, con la dislocazione di parcheggi per biciclette nelle aree di
pertinenza della stazione ferroviaria di Soleto, e la promozione del trasporto
della bicicletta al seguito.
Stima economica di spesa
I costi per la
realizzazione degli itinerari variano in funzione delle tipologie dei diversi
tratti individuati.
In particolare :
A) Per una pista in sede propria in adiacenza
ad una strada bitumata :
- bonifica del piano di posa rilevati € 2.500.00
- Rilevati in tout-venant, spessore cm. 30 € 5.000.00
- Cordoli bituminosi per delimitazione pista €
22.500.00
- Piano ciclabile in binder da cm 5 € 7.500.00
- Segnaletica orizzontale € 2.500.00
SOMMANO € 40.000.00 al Km
B) Per una pista in sede riservata in adiacenza
ad una strada bitumata :
- Sistemazione
banchina
€ 12.500.00
- Segnaletica
orizzontale € 2.500.00
SOMMANO € 15.000.00 al Km
C) Per
una pista su viabilità minore asfaltata:
- Ripresa della carreggiata esistente con risagomatura di pietrisco
bituminoso € 12.500.00
- Noli per pulizia rifiuti bordo strada
€ 1.000.00
- Segnaletica orizzontale
€ 1.500.00
SOMMANO
€ 15.000.00
D) Per una pista su viabilità minore non
asfaltata :
- Ripresa della carreggiata esistente con tout-venant di cava € 8.500.00
- Tutina per livellamento piano viabile
€ 7.500.00
SOMMANO €
16.000.00
Nel computo generale dei costi, viene ipotizzato un intervento
“completo” su una percentuale variabile intorno al 20% dei tracciati.
Ai costi per Km sopra elencati, vanno ad aggiungersi gli eventuali
costi per espropriazioni, dovuti all’allargamento delle sedi stradali, stimati
in € 20.000.00 al Km.
Per ogni itinerario occorre prevedere inoltre :
- Segnaletica verticale e cartellonistica di itinerari € 12.500.00 ÷ 25.000.00 per itinerario
- Infrastrutture di arredo urbano aree attrezzate per la sosta €
10.000.00 ad area attrezzata
Sulla base della stima
di massima sopra riportata, sono stati individuati i seguenti costi complessivi
:
a)
- lavori di realizzazione piste ciclabili :
- piste in sede propria : m.
- pista in sede riservata m. 9.250 x
€ 15.00/m =
€ !3.0.875.00
- piste in sede promiscua bitumata m.
9.200 x € 15.00/m
= € !3.0.875.00
- piste in sede promiscua non
bitumata m. 2.700
x € 16.00/m =
€ 4.300.00
sommano per la
realizzazione delle piste € 302.070.00
b)
- Opere di segnaletica
e cartellonistica d’itinerario € 112.500.00
c)
- Infrastrutture di
arredo urbano
€ 90.000.00
Total lavori
netti a+b+c €
504.570.00
A sommare :
d) IVA al 20%
Totale lavori
lordi :
Fattibilità tecnico
economica
1. E' opportuno, specialmente per finanziamenti e contributi esterni concessi all'ente proprietario dell'itinerario ciclabile, che il relativo progetto sia corredato da analisi di fattibilita' tecnico-economica. A tale analisi concorrono, oltre che il rispetto dei criteri e degli standards progettuali indicati negli articoli successivi, con particolare riguardo a quanto prescritto all'articolo 6, comma 6, anche i risultati di specifiche valutazioni della redditivita' degli interventi previsti.
2. In mancanza di metodi di analisi piu' approfonditi, si puo' assumere quale indicatore della redditivita' dell'investimento il rapporto «lire investite/ciclisti X km», riferito almeno ai primi due anni di entrata in esercizio dell'itinerario.
3. Nel computo delle «lire investite» rientrano tutte le spese per la realizzazione e l'arredo delle piste o dei percorsi in progetto, comprese quelle relative agli eventuali rifacimenti di pavimentazioni stradali ed adeguamenti dell'illuminazione pubblica, del verde stradale e del sistema di convogliamento delle acque piovane nella rete fognaria esistente, nonche' le spese relative al soddisfacimento della domanda di sosta per i velocipedi. In tale computo sono, inoltre, da includere le spese di esercizio per le opere, attrezzature ed arredi previsti, da riferire alla media annuale dei primi dieci anni di esercizio.
4. Nel computo dei «ciclisti X km» puo' farsi riferimento alla percorrenza annua complessiva nei primi due anni di esercizio dell'itinerario in esame, a partire dalla intensita' di traffico ciclistico prevista per l'ora ed il giorno di punta nei periodi lavorativi e scolastici sui vari tronchi in progetto.
previsione di traffico
documentazione
esposizione ei flussi
ciclistici e veicolari, individuali e collettivi,' in atto sugli attuali
percorsi in promiscuo ricadenti nella fascia di influenza dell'itinerario in
progetto,
la quota di traffico
ciclistico in atto
quota di traffico
prevista cometrasferimento dagli altri modi di trasporto