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pinus pinea
piazza-san-antonio durante i lavori
reperti storici

 

 

 
        ex pino-secolare
fine lavori con nuovo albero (secolare)
interventi al vecchio basolato
  

Soleto: giugno 2006

Ulivo plurisecolare espiantato da un oliveto ed impiantato come pianta di ornamento

(come nelle ville private)

Progetto realizzato, nonostante il seguente disegno di legge della Regione Puglia,

dall'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco - DS di Soleto.

 

   

 

Dal sito ufficiale della Regione Puglia

 

 

DDL Ulivi Secolari, Vendola: una legge che vuol bene alla Puglia
- Mer, 19 Luglio 2006

Presentato questa mattina in conferenza stampa il disegno di legge regionale di “Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia”. All’iniziativa hanno partecipato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, gli assessori all’Ecologia Michele Losappio, al Turismo Massimo Ostillio e all’Assetto del Territorio Angela Barbanente e i rappresentanti delle tre associazioni agricole pugliesi Coldiretti, Cia e Confagricoltura.

.....Il testo è formato da 19 articoli che fondamentalmente integrano il problema della tutela con quello della valorizzazione delle piante secolari.

Per ciò che attiene la tutela il DDL prevede l’istituzione di una Commissione tecnica che avrà il compito di redigere la scheda di rilevazione degli ulivi e degli uliveti monumentali che saranno automaticamente sottoposti a vincolo paesaggistico e dovranno essere individuati negli strumenti urbanistici comunali.

Dalla data di promulgazione della legge sarà vietato l’espianto, il danneggiamento e la commercializzazione degli ulivi plurisecolari e le sanzioni andranno da 3.000 a 30.000 euro per albero.

Sul fronte della promozione il disegno di legge prevede la menzione speciale “Olio extravergine degli ulivi secolari di Puglia” che potrà essere utilizzata da tutti i produttori di olio extravergine ottenuto da drupe provenienti da Ulivi e Uliveti monumentali. Inoltre, sono previste altre premialità a favore degli imprenditori agricoli proprietari di suoli interessati da ulivi plurisecolari, i quali avranno priorità nei finanziamenti regionali, nazionali e comunitari per la realizzazione di progetti con finalità di mantenimento in coltura degli ulivi monumentali.

“Oggi – ha dichiarato il Presidente Vendola – scriviamo una pagina davvero importante di quel capitolo che potremmo chiamare ‘agri-cultura’, cioè la possibilità, non retorica, di intendere il rapporto che vi è tra la forza produttiva delle nostre campagne e il retroterra storico culturale dei nostri campi in cui affondano insieme alle radici degli ulivi anche quelle della nostra identità meridionale e mediterranea”.

“Siamo stati tutti quanti spettatori – ha proseguito Vendola – sgomenti, ma inerti rispetto ad un fenomeno di espianti e di commercializzazione illecita dei nostri ulivi secolari, che abbiamo spesso ritrovato come piante di ornamento nei giardini della Padania. Oggi grazie a questo disegno di legge scriviamo la parola fine a questa storia di sottrazione del nostro patrimonio e cominciamo a voltare pagina”.

Secondo il Presidente Vendola questa è legge all’avanguardia nel mondo ed è un provvedimento “che potrà camminare molto come strumento di pubblicizzazione del nostro territorio, e io ringrazio molto i mass media perché l’attenzione dedicata a questo passaggio oggi è un aiuto concreto alla Puglia che intende volere bene a se stessa dopo che ha consentito che troppi facessero male al territorio, al patrimonio e all’ambiente pugliese”.

L’assessore Barbanente ha sottolineato l’importanza di questa legge nella tutela del paesaggio. “L’agricoltura – ha detto – produce alimenti, ma non solo, produce anche ambiente e paesaggio. Questa legge è un tassello dei tanti interventi che stiamo realizzando per meglio tutelare e valorizzare il paesaggio pugliese”.

(Serv. St. GR)