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C'era una
volta un'antica strada dalla forma a S
che tra il
Campanile di Raimondello Del Balzo Orsini e la Chiesa di San Biagio
(complesso conventuale dei monaci Olivetani) collegava Soleto a Galatina. Questo collegamento viario antico, scoperto durante alcuni
studi e ricerche topografiche, oggi è quasi del tutto scomparso ( salvo
il tratto che ha preso il nome dalla cappella di San Lazzaro situata lungo
il percorso). Oggi l'unica strada che collega Soleto
con Galatina è la provinciale n°47 quasi interamente situata nel
territorio del comune di Soleto. Realizzata
nell'800, la moderna strada che è una retta lunga circa km3 intersecando
la strada ferrata costruita nel primo decennio del '900, taglia in due
parti l'antica via dalla forma ad S. La
via vecchia Soleto-Galatina era un percorso viario
secolare, contornato da
muretti a secco.
Tra la chiesa di San Biagio e la chiesa di
S.Assunta (campanile di R. Orsini) il percorso si snodava a forma di S
adattandosi agli avvallamenti terrosi ed ai clivi rocciosi. Nei periodi di
pioggia l'acqua ruscellava dai clivi ai declivi, alle vore e alle doline.
Ma con la diritta via provinciale il sistema idraulico dell'area è stato
stravolto e per gli allagamenti che si formano in occasione delle
precipitazioni si stanno costruendo sistemi fognanti che incanalano
l'acqua direttamente in falda. Se prima della metà
del 20° secolo Soleto e Galatina le vie più brevi erano tre mentre oggi è solo la provinciale n°47 l'unica via di collegamento per
tutti indifferentemente, camion, auto, autobus e autoarticolati
(che per entrare ed uscire dai piazzali interni svolgono articolate
manovre sbarrando continuamente la strada), carretti, biciclette,
pedoni, ecc. Per questo motivo il passaggio a
livello costruito nel punto in cui la provinciale interseca ad angolo
acuto la strada ferrata è stato ed è oggetto di numerosi incidenti
stradali. Negli ultimi 20 anni si è riversata un
incredibile attività edilizia (abusiva o irregolare,
non corretta, non giusta o asociale, condonata o tollerata) di
case, casette, pareti di confine, depositi, officine, cave, discariche,
fabbricati industriali ed artigianali ecc. e molti
hanno acquistato con poche lire dal Comune di Soleto i pezzetti
dell'antica strada comunale che
confinavano con le loro proprietà. Il lungo e
articolato sottopasso in costruzione che si infila sotto la ferrovia
come la futura tangenziale est (che va da nord a sud)
di Galatina dovrà servire ad aumentare l'attuale livello di
sicurezza, fluidità e fruibilità sull'unico collegamento (collo di
bottiglia) che oggi esiste
tra i due centri urbani di Soleto e Galatina e tra le aree est e
ovest della penisola salentina.
I tornanti ed i faraonici raccordi che saranno
costruiti al servizio del sottopasso e della tangenziale faranno scomparire
definitivamente quegli unici
segni che ricordano la valenza del luogo e l'antica via di
Galatina.
Non esistono altre forme di tracciato o altre
soluzioni progettuali che da una parte risolvono i problemi del traffico
di Galatina città e che dall'altra valorizzano il territorio circostante?
Perché bisogna stravolgere la morfologia e spazzare la
memoria invece che progettare e pianificare sensatamente secondo le
peculiarità del territorio ? Studiamo i ….. facciamo scorrere la matita appuntita sul
foglio bianco o spostando il mause sul monitor del computer e
ripercorriamo.. Studi e ricerche elaborati
scorrendo la matita e il
mause sul foglio o sul monitor spazio virtuale
delle aree pubbliche e private, i .....delle persone e dei
mezzi, delle cose e degli animali serviranno alla progettazione degli
interventi urbanistici ed architettonici sul territorio, ( ma anche
all'interno delle abitazioni per progettare gli oggetti si chiama
ergonomia lo studio della forma in relazione a alle caratteristiche del
corpo umano e dei….). In particolare sul nostro territorio
tra Soleto e Galatina ne scaturisce un progetto…continua
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