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Soleto :  che aria tira ?

 
   
 

 Cava sul confine dei Comuni di Corigliano e Soleto

"quell'impianto non è situato nel comune di Soleto" ..."non sappiamo come fare per fermarli".

Per fermarli, sia il Sindaco di Soleto, che il Presidente della Commissione ambiente della Provincia di Lecce, potrebbero iniziare a valutare queste determine.

DETERMINA del dirigente della Regione Puglia                Autorizzazione all'attività estrattiva (e non all'impianto di bitume o di cemento)

                                                                 
         
DETERMINA del dirigente della Regione Puglia                       Autorizzazione all'emissione dei fumi (da un impianto esistente?)  
 
     

 

   
 
     
 

                                      

 
     
     

ARPA

     
  Nel PRAE non è menzionata l'attività di produzione conglomerati bituminosi ,per tanto la produzione di conglomerati bituminosi non  rientra nelle attività estrattive o di coltivazione cave. Quindi  tutti gli impianti di bitume o di cemento che espongono  simili determine risultano privi  di autorizzazione ?

PRAE  http://www.regione.puglia.it/burp_doc/pdf/xxxvii/N082_30_06_06.pdf

ULTIME NOTIZIE
13/09/2007
SUL PIEDE DI GUERRA RESIDENTI NEI PRESSI DI UNA CAVA DI FRANTUMAZIONE PIETRE A CORIGLIANO
Solo 10 mesi fa le è morto il padre per un cancro ai polmoni, una 15 ina di anni fa la stessa sorte è toccata ai suoi nonni. Ora, la signora Giuseppina chirco, teme per la vita del suo piccolo figlio che respira quotidianamente le polveri bianche – a suo dire cancerogene- che provengono da una cava di frantumazione pietre e bitume a due passi da casa sua, in contrada Mùrica a corigliano Insieme alla sua famiglia lotta da anni, interpellando forze dell’ordine ed istituzioni, affinché l’impianto- che tra l’altro funzionerebbe ad olio combustibile, altamente tossico anzicchè a metano- venga eliminato o per lo meno messo in regola. L’impianto infatti risulterebbe anche abusivo, secondo i sopralluoghi effettuati dall’ufficio tecnico del comune di corigliano in collaborazione con una pattuglia della polizia provinciale che hanno notificato , nel gennaio di questo anno, anche un’ordinanza di demolizione ma ad oggi l’impianto funziona a pieno regime. Tra l’altro il 19 giugno del 2003 ci fa sapere il geometra Cosimo del piano, ex proprietario dell’impianto, ora detentore del 30 per centro delle azioni, l’assessorato regionale all’ambiente ha autorizzato provvisoriamente l’emissione in atmosfera demandando all’arpa il controllo, cosa mai avvenuta. Del caso ora è stato anche investito il presidente della commissione ambiente Nicolino Sticchi che ha attivato accurate indagini interessando la polizia provinciale
Autore: RTS Notizie
 
 

 

 

qualcuno del pubblico(indicato dal Sindaco) ha dichiarato  che  questi fumi sono vapore  acqueo!

 
 

 

     

 

     

 

   
RIFIUTI, FRISULLO RILANCIA: "BRUCIAMOLI A CERANO E NELLA COLACEM"
20/01/2008
Trasformare Cerano in un termovalorizzatore dove bruciare i rifiuti? L’idea c’è e allarma i cittadini: ridurre la potenza della centrale del 25% ma consentire all’Enel di ricavare il 5% dal cdr, scritta nel Pear della Regione Puglia. “Le preoccupazioni saranno superati con la discussione – dice Sandro Frisullo – gli impianti Enel, ma anche i cementifici, che vanno adeguati, possono bruciare cdr di qualità”. Quindi anche la Colacem può essere impiegata a questo scopo. La discussione, di sicuro, proseguirà
D. Lupo